MARI' PER LA MIA TOSA ( ON )

AutoreLunati Ambrogio.
GenereDialetto
Personggi10 : 5 U, 5 D.,
Atti3,
EpocaOggi.,
ScenografiaScena fissa.
TramaÈ come il giuoco delle tre tavolette, solo che al posto delle tavolette vi sono tre valige. Carlo Tiravanti, contabile della ditta Bergamotti, si reca da quest'ultimo per chiedere un aumento di stipendio; ottenutolo con un raggiro, chiede ufficialmente la mano della figlia. Bergamotti si agita ma il Carletto sa come tenerlo a bada: lo informa che con un secondo raggiro lo ha alleggerito di ben 200 milioni. Il fegato del Bergamotti comincia a battere in testa, testa che poco dopo scoppia quando il Carletto chiede di diventare direttore generale della ditta. Bergamotti dovrà giuoco forza cedere perché Carletto gli confessa di essere da tempo l'amante di sua figlia, e quest'ultima gli ha fatto sapere di essere in attesa di un figlio. Nonostante la rabbia che ha in corpo il Bergamotti riesce a rimanersi calmo; da incallito uomo d'affari ha un lampo di genio: lui è d'accordo in tutto, ma per convincere la signora Bergamotti occorre un gesto tangibile: chiede perciò a Carletto di riconsegnarli i 200 milioni. Carletto risponde che i 200 milioni non sono soldi depositati in banca, bensì gioielli, quindi deve avere il tempo necessario per recuperarli. Accordato. Introdotta dalla Cicci, domestica di casa Bergamotti, fa la sua comparsa Nerina, che si confida con Bergamotti. Per farsi accettare da Carletto ha raccontato di essere la figlia dell’industriale. E il figlio della figlia di chi è figlio? Del Pinella, l’autista che il Bergamotti ha licenziato 15 giorni prima e che è andato ad arruolarsi nella Legione Straniera. Bergamotti corre ai ripari; in un primo tempo cerca di far sposare la figlia al suo massaggiatore ma questi non può perché ha avuto gli orecchioni, risultando così la paternità non credibile. Ricatta allora Carletto ma sul più bello torna il Pinella, scartato dalla Legione per piedi piatti. Nel frattempo la Cicci si licenzia perché sposa il barone della Bottoniera, quello che il Bergamotti voleva far sposare alla figlia. Per sostituire Cicci chiama un’agenzia, che gli manda un’anziana signora. Si viene a sapere che, per uno strano scherzo del destino, quest'ultima è già stata cameriera in casa Bergamotti; se n’era andata quando si è accorta di aspettare un figlio dal padroncino, ora signor Bergamotti. Nerina ritrova in un colpo solo mamma, papà e un marito; Pinella sposa la figlia del Bergamotti. E le valige? Per sapere che cosa fanno e perché c'entrano bisogna assolutamente leggere la commedia.
GiudizioCommedia brillante in dialetto milanese. E' come il gioco delle tre tavolette, solo che al posto delle tavolette vi sono tre valige.

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